Quasi a cavallo fra la Valsesia e la Valsessera, il piccolo ma prezioso comune di Guardabosone non può essere assolutamente trascurato nel corso di una visita conoscitiva di questo territorio.
Di antica origine, il grappolo di abitazioni raccolte attorno ad alcuni monumenti importanti, è interamente di stampo medievale e, grazie ad oculate scelte amministrative succedutesi nel tempo, anche perfettamente conservato con un recupero abitativo intelligente ed armonioso.
Questo sicuramente il motivo per cui Guardabosone è dichiarato “Paese Museo vivo”; infatti fra i vicoli che profumano di passato del movimentato borghetto è presente un Museo di Scienze Naturali, uno dedicato alle tradizioni agricole, la sorprendente chiesa parrocchiale di Sant’Agata che conserva diverse opere di pregio, ma anche l’Oratorio della Madonna della Luppia e quello dedicato alla Vergine del Carretto.
Della monumentale parrocchiale si dirà che è sorta su una primitiva chiesetta di cui restano alcune colonne e una pila per l’acqua santa che reca la data del 1582; molto interessante anche la bella meridiana sulla parete nord della chiesa che si presenta come un doppio orologio, restaurata completamente alla fine degli anni ’80.
La felicissima posizione poi completa la risorsa del paese, che in estate è altresì fortemente animata, con una ricca serie di manifestazioni originali e popolari, nonché il non secondario richiamo di realtà ristorative e ricettive di buon nome.