Cellio

Questo è il borgo principale al centro di una bellissima e suggestiva valletta che si apre alla sinistra del territorio di Borgosesia. Ed è davvero particolare questa zona: discosta dallo “stile” della media valle, anticipa con garbo i profili tipici delle località montane che si incontrano più a nord ma al tempo stesso mantiene i connotati della distinzione residenziale grazie al suo abitato armonioso, elegante, importante.

Da Borgosesia, superata la piccola frazione di Plello, la strada risale verso Cellio, nel cuore di una boscosissima zona, nella quale si incastona, con un felice impatto visivo dominato dall’alto campanile, il più alto della Valsesia, della parrocchiale dedicata a San Lorenzo.

Un paese gradevole sotto ogni profilo, anche il suo piccolo centro presenta diverse angolature interessanti

Una posizione a dire poco magnifica per questa importante e monumentale chiesa, punto di riferimento per le numerose località frazionali, distribuite nel circondario del paese sia sul versante della vallata sia sulle colline che si aprono a sud ovest. L’architetto Pellegrino Tibaldi la riformò e la ingrandì nella seconda metà del ‘600 con un risultato scenografico maestoso; fra le opere d’arte che vi si conservano spicca una bellissima pala d’altare del Tanzio da Varallo, diversi affreschi del Peracino, arredi, intagli, reliquie, urne. Molti motivi di interesse e gelosa conservazione.

Cellio è un paese gradevole sotto ogni profilo e anche il suo piccolo centro presenta diverse angolature interessanti, nelle quali scovare una buona rete di servizi che qualificano la dinamica vita di paese. Vi concorre anche un’ottima Pro Loco e un’intraprendenza locale che rivela amore per la storia, la cultura e le tradizioni di questo brillante centro valsesiano.

Da annotare che dal 1 gennaio 2018 Cellio e il vicino borgo di Breia costituiscono un'unica realtà amministrativa il Comune di Cellio con Breia.