Reperti archeologici d’epoca romana, di ricordi storici, di oggetti d’uso sacro e d’uso comune

Il piccolo Museo è stato ideato e realizzato allo scopo di conservare il considerevole patrimonio artistico, storico e folcloristico di Serravalle e del territorio circostante. E’ di proprietà della Curia vescovile di Vercelli ed è stato aperto verso la fine degli anni cinquanta nel castello degli Avondo, importante edificio nel centro storico serravallese.

Il sacerdote don Florindo Piolo a cui è dedicato è stata un’illustre personalità di Serravalle in quanto indimenticato maestro, studioso, storico, scrittore e ricercatore che fu impegnato anche nel campo del sociale; fu lui che dispose nella sede neo gotica del Castello il primo nucleo di quello che sarebbe poi diventato l’attuale Museo di Storia d’Arte e Antichità.

un’affascinante raccolta eterogenea di un lontano passato, messa disposizione delle nuove generazioni

La sua esposizione occupa l’intero piano terra dell’edificio e si articola in quattro sale attualmente in fase di ristrutturazione e pertanto non accessibili al pubblico; si compone di molti reperti archeologici d’epoca romana, di ricordi storici, di oggetti d’uso sacro e d’uso comune, di un’interessante raccolta di dipinti d’arte piemontese e un archivio di manoscritti, stampe e documenti. Vari riguardanti Serravalle. Don Piolo raccolse tutto questo materiale, testimonianza eterogenea di un lontano passato, per metterlo a disposizione delle nuove generazioni a ricordo perenne del suo paese e del territorio della comunità collinare della Valsesia.

Museo di Storia d’Arte e Antichità Don Florindo Piolo

Via del Torchio, 10 int 4
13037 Serravalle Sesia - Vercelli
Tel. 0163 450102
  • RISTORANTI

    Alta Valsesia Ristoranti e trattorie
  • ACCOMODATION

    Alta Valsesia Accoglienza
  • Webcam

    Alta Valsesia Webcams
  • SITUAZIONE

    Alta Valsesia Situazione Meteo