Piode
Piode

Affascinante e di imperdibile panoramicità la visita alle località che circondano il paese con luoghi legati alla devozione popolare

Centro di rilievo del territorio lungo Sesia sulle cui sponde si sviluppa, Piode è un paese di risorse  turistiche e di buon richiamo vacanziero.  Collocato in aperta posizione, a metà valle, preannuncia l’atmosfera alpina più marcata a nord conservando però un clima protetto dalle cime che lo circondano, l’Ometto, l’Ovago, il Bo, Il Becco della Guardia, il Ventolaro, la Cima delle Balme.

I due lati del paese sono fra loco collegati da un massiccio, agevole ponte a tre arcate: interessante su entrambi i lati del paese il suo profilo edilizio con case antiche e pittoresche che conferiscono al centro villaggio un’estetica elegante e fresca.

Buona e meritata la notorietà del Caseificio di Piode con una produzione casearia di eccellenza apprezzata ovunque

L’accesso al paese è preceduto da una zona residenziale e dal Caseificio di buona e meritata notorietà con formaggi e produzione casearia apprezzata ovunque; la chiesa di Santo Stefano, monumentale  e con un ritto campanile  fa risalire la sua radicale ricostruzione  alla metà del ‘700 sui resti di una preesistente antichissima cappella: come tutte le chiese di Valsesia, è un altro luogo di fede ma anche di arte eccelsa con dipinti del Gianoli, del Peracino, un polittico di scuola gaudenziana, un’antica pala d’altare, frescature dell’Orgiazzi, marmi, decori.

Interessante pure la chiesetta di San Giovanni in centro paese con begli affreschi di Melchiorre D’Enrico.

Piode deve la sua denominazione alle lastre di un minerale, il scisto, le cui cave sono presenti in zona, che costituiscono caratteristica e preziosa copertura dei tetti per le vere case valsesiane.

Assolutamente affascinante e di imperdibile panoramicità la visita alle località che circondano il paese, Piedimeggiana e Riale, con luoghi legati alla devozione popolare come la Madonna delle Pietre Grosse, un oratorio eretto fra giganteschi massi a due passi dal paese, o la Madonna detta della “Prapola” in un romito angolo del circondario;  risalendo la carrozzabile si giunge infine all’alpeggio di Meggiana, in stupenda posizione e perla di un crescente turismo alternativo, da cui si gode un ampio panorama sulla vallata del Rosa. Ancora nel territorio rassese, dopo il ponte delle Quare, altre due località sono ben integrate nel paesaggio: Dughera e Piana, con antiche case ben esposte a mezzogiorno, quasi cartoline classiche degli alpeggi montani.

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